Il Consiglio comunale può votare, a maggioranza qualificata, una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, il che determina automaticamente lo scioglimento del consiglio, la nomina di un commissario in sostituzione del Sindaco e l'avvio dell'indizione di nuove elezioni. Il consiglio è parimenti sciolto, e in tali casi decade anche il Sindaco, in caso di dimissioni contestuali e finalizzate della maggioranza dei consiglieri, per mancata approvazione del bilancio preventivo, per l'impossibilità di funzionare a seguito di dimissioni, per gravi e ripetute violazioni di legge, per gravi ragioni di ordine e sicurezza pubblica e per il sospetto di infiltrazioni mafiose.